3 anni di privazioni ed obblighi e non è cambiato nulla!

La paura è lo strumento con cui le elites da sempre gestiscono il potere. Attraverso la paura riescono a indurre le popolazioni a piegarsi al loro volere e tra tutte le paure, la paura della morte è la più potente, riuscire a evocare questa paura gli permette di muovere le persone verso i loro obbiettivi.
Fu la paura della morte conseguente alla pandemia che rese possibile annientare la volontà della maggior parte dei cittadini, costringerli in casa per mesi e accettare successivamente ogni assurda regola comportamentale fino all’obbligo di inoculazione.
Ora a 3 anni di distanza scopriamo che anche in questo 2022 la mortalità continua ad essere esageratamente in eccesso se comparata al quinquennio 2015/2019.
Ma vediamo un pò i dati:
Nei primi 8 mesi (gennaio/agosto, usiamo questo spazio temporale in quanto per l’anno in corso qui si ferma il report ISTAT) del quinquennio 2015/2019 si ebbero in media 437.886 decessi all’anno.
Nello stesso periodo nel 2020 si registrarono 483.594 (+ 10,44%), nel 2021 483.145 (+ 10,34%) e in questo 2022 479.394 (+ 9,48%).
Questi dati dimostrano che la campagna vaccinale iniziata a dicembre 2020, così come tutte le vessazioni imposte, non hanno prodotto alcun beneficio per la popolazione in merito alla riduzione dei decessi (- 0,1%) nel 2021 e (-0,96%) nel 2022 rispetto al 2020 anzi!
Quindi dall’inizio della pandemia la mortalità è aumentata e da 3 anni abbiamo un 10% circa di decessi in più rispetto alla media del quinquennio precedente.
Ora come gruppo Libra abbiamo sempre sostenuto che quanto stava succedendo aveva poco di medico scientifico e molto di opportunismo politico, oggi questi numeri lo confermano.
Siamo in balia di personaggi autoreferenziali, arrivati in Parlamento grazie a una legge elettorale che continua a privarci del diritto di rappresentanza che ci impongono scelte “per il nostro bene” palesemente inefficaci.
Esiste un solo modo per invertire questa tendenza riappropriarci del diritto di voto.
Avere in Parlamento dei rappresentanti dei cittadini e non dei nominati dai partiti è il primo indispensabile passo per ricostruire le basi democratiche della nazione e questo è quello che ci ha spinto a lanciarci in questa nuova sfida.
#OPERAZIONEVOTODIRETTOEPROPORZIONALE
Luca Rossi referente attivismo