
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha adottato una risoluzione intitolata “Combattere l’esaltazione del nazismo, del neo-nazismo e di altre pratiche che contribuiscono ad alimentare le forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza correlata”, secondo un rapporto della TASS. 120 nazioni hanno votato a favore dell’adozione della risoluzione, 10 si sono astenuti e 50 nazioni hanno votato contro.
Curioso notare come molti dei paesi contrari siano gli stessi che da decenni sono impegnati a “esportare la democrazia e la libertà”
Chi ha votato contro lo ha fatto per impedire alla Russia di avvalersi di questa risoluzione come scusa per giustificare l’invasione dell’Ucraina (però gli Stati Uniti dal 2005 votano contro le risoluzioni su questi temi.) e non stupisce che l’Italia si sia schierata con gli USA e si sia dichiarata contraria, anche se siamo convinti che questo non risponda al volere dei cittadini italiani.
Purtroppo senza un corretto esercizio della democrazia la voce dell’Italia difficilmente sarà espressione della volontà dei cittadini.
Non votiamo da più di un quarto di secolo e riprenderci questo diritto FONDAMENTALE è il solo modo per uscire da questi #30annididemocratura.
Abbiamo lanciato #operazionevoto per riavere il #votodirettoeproporzionale l’unico sistema costituzionalmente corretto e andremo avanti anche con #presidialquirinale se necessario
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Luca Rossi (referente attivismo gruppo Libra)