Coi vaccini ci hanno rubato 3.489.822 anni di vita!
L’elaborazione delle statistiche EuroMomo sull’eccesso di mortalità in Europa, dimostra come i cittadini europei, dopo l’inizio della campagna vaccinale rispetto ai 18 mesi prepandemici, abbiano drammaticamento perso milioni di anni di vita.
“Non irragionevoli ne sproporzionate le scelte del legislatore in periodo pandemico” è la frase, nello scarno comunicato della Consulta, che ha fatto gridare allo scandalo, chi si aspettava in quella sentenza un giudizio dal punto di vista sanitario e a tutela della salute pubblica.
Effettivamente da un punto di vista sanitario e a tutela della salute pubblica quella frase appare inappropriata, viste le numerose sentenze, come questa del Tribunale penale di Pisa del 17 febbraio 2022, Giudice Lina Manuali, citata nella denuncia Libra “PER LA SALVAGUARDIA DELLA PUBBLICA INCOLUMITÀ” presentata lo scorso 4 marzo.
L’obbligo vaccinale per determinate categorie di lavoratori e per gli over 50 è stato stabilito esplicitamente, quello generalizzato, invece, tramite un vero e proprio ricatto. Si è impedito a chi non è vaccinato di accedere al lavoro, all’istruzione universitaria, ai mezzi di trasporto pubblici, agli acquisti ritenuti non essenziali, nonché alla vita sociale, economica, culturale e sportiva.
Una vera e propria segregazione (definita diplomaticamente con l’anglismo “lockdown”) della popolazione che legittimamente – sulla base della normativa vigente e del principio di non discriminazione contenuto nel regolamento (UE) 2021/953 e nella risoluzione n. 2361/2021 alla luce dell’articolo 288 TFUE -, hanno scelto di non vaccinarsi.
Purtroppo le scelte del legislatore nel periodo pandemico NON HANNO MAI AVUTO ALCUN RAGIONEVOLE FONDAMENTO scientifico e non si sono mai dimostrate efficaci a tutela della salute pubblica.
Ora escludendo che i soggetti in causa fossero degli incapaci resta solo capire qual’è stata la logica delle loro scelte e un interessante chiave la troviamo in questo articolo del Brownstone Institute https://it.brownstone.org/articles/people-of-the-world-are-dramatically-losing-years-of-life/ che analizzando i dati EuroMomo ( ente che svolge attività di monitoraggio della mortalità in 22 paesi europei più Israele, per una popolazione totale di circa 450 milioni di persone) ha trasformato i dati sull’eccesso di mortalità in anni di vita persi, suddivisi in tre periodi:
- l’anno e mezzo immediatamente prima della pandemia
- il periodo pandemico prima dell’inizio della vaccinazione di massa
- il periodo della pandemia dopo l’inizio della vaccinazione di massa.
Per tutte le fasce di età, il più alto grado di mortalità in eccesso si ha nel periodo successivo all’inizio della campagna vaccinale.
Il numero totale di anni di vita persi dopo l’introduzione delle vaccinazioni Covid è aumentato del 60% rispetto al periodo pandemico e del 384% rispetto a 1,5 anni prima della pandemia.

In quest’altro grafico si dividono gli anni di vita persi in ognuno dei 3 periodi per ciascuna fascia di età e salta subito all’occhio come, dopo l’inizio della vaccinazione, il maggior numero di anni di vita sono andati persi nelle fasce di età 45-64 e 65-74 anni.

Pensionandi e pensionati con ancora tanti anni da vivere davanti a loro, la cui prematura scomparsa porterà alle casse degli stati più sollievo (meno pensioni da pagare e meno prestazioni sanitarie da fornire) di qualunque riforma.
La campagna vaccinale è una strage!
Voluta e gestita da un civilista e un bancario, sicuramente più bravi coi conti che con le terapie, si dimostra fallimentare sotto l’aspetto sanitario, ma perfetta per la diminuzione della spesa pubblica.
Questo dimostrano i numeri e chissà, forse è per questo che la Consulta ha ritenuto “non irragionevoli ne sproporzionate le scelte del legislatore in periodo pandemico”.
In ogni caso non possiamo più permettere che personaggi semisconosciuti e senza esperienza nella gestione di uno Stato possano essere catapultati a decidere delle vite di un intero Popolo!
E’ il momento di riprenderci la democrazia!
Non votiamo da più di un quarto di secolo e riprenderci questo diritto FONDAMENTALE è il solo modo per uscire da questi #30annididemocratura.
Abbiamo lanciato #operazionevoto per riavere il #votodirettoeproporzionale l’unico sistema costituzionalmente corretto e andremo avanti anche con #presidialquirinale se necessario
Contattaci per dare il tuo contributo
L’AGO DELLA BILANCIA SEI TU!
Luca Rossi (referente attivismo gruppo Libra)