I giudici tedeschi minacciano di denunciare il governo. Libra già l’ha fatto, eppure certi media controcorrente tacciono.

di Anna Galdo, Referente Legale Gruppo Libra

Ieri Radio Radio dava questa notizia “Come spiega l’avv. Holzeisen, l’associazione dei giudici ha inviato una lettera aperta a tutti i membri del Parlamento tedesco avvertendo i parlamentari che se avessero votato per questo obbligo sarebbe potuto essere delineato il reato di tentato omicidio doloso. Tale – durissima – presa di posizione è stata decisa prendendo atto degli effetti avversi individuati dagli stessi magistrati dopo la somministrazione vaccinale.”

Ma le notizie sono ben altre! Il Gruppo tecnico popolare Libra ha già denunciato in Italia il 4 marzo scorso parlamentari e governo per reati configurabili come omicidio e strage per le morti e gli effetti avversi da vaccino – suffragati da una cospicua letteratura internazionale contenuta nella perizia tecnico-scientifica allegata -, nonchè per il protocollo “tachipirina e vigile attesa” e l’ostinata carenza di cure domiciliari precoci.

La notizia numero uno è che Radio Radio, informata opportunamente con vari comunicati stampa, non ha dato la notizia delle denunce Libra. La notizia numero due è che l’Avv. Holzestein contattata da me personalmente con un comunicato stampa ed un vocale non ha neanche risposto. Nel frattempo con l’Avv. Fusillo lancia appelli per moratorie dell’obbligo vaccinale che sicuramente i nostri despoti accoglieranno. Ma certo!

Cosa cercano queste persone? Di fronte a un’iniziativa pacifica, legale e soprattutto risolutiva come le denunce Libra ci sono solo due possibili risposte: l’adesione incondizionata ed entusiasta, che stiamo avendo dalle persone che veramente sono contro il sistema, oppure il silenzio. Bene, quest’ultimo tipo di risposta è, dalla nostra esperienza sul campo di lotta dal 2014, di chi fa finta di essere contro il sistema, ma ci cammina a braccetto.

Attenti alle iniziative palliative e non risolutive, servono a sviare l’attenzione e a portare il dissenso alla frustrazione. Allo stesso modo di certa informazione, che non informa sulle soluzioni già esistenti.

Nella foto: Presidi alla denuncia, la presentazione delle denunce Libra a Milano il 4 marzo scorso